La Nostra Generazione

Dopo il giusto recupero fisico ed emotivo – forte è la malinconia che ci portiamo dietro nell’avervi salutati – il nostro presidente, quello che vede sempre e sente tutto, ha tirato le somme di questa diciottesima edizione.

“La nostra generazione è una moltitudine di persone che non hanno bisogno dell’anagrafe per fare quello in cui credono.

Puoi avere 20 anni e dirigere 25 persone nel reparto più complesso e articolato del Festival.

Puoi avere 17 anni e gestire un impianto audio/luci davanti a centinaia di persone e non avere mai problemi in 6 serate.

Puoi essere un gruppo di 55 pazzi con idee, età, attitudini, carattere e provenienze diverse e riuscire a fare un evento capolavoro, senza intoppi, riempiendo una grande sala di altrettanti pazzi che vogliono solo poter dire “stasera esco perché c’è il Dieciminuti”, oppure “stasera vado a Ceccano perché c’è il Dieciminuti”.

Puoi fare un semplice evento di cinema in cui però parli di Russia, Iran, Turchia e Siria, aborto, uguaglianze, depressione, cambiamenti climatici, problemi alimentari, migrazioni, maternità, solitudine e gioia di vivere, riempiendo le teste e i cuori di 1.500 persone che a fine serata ci guardavano in faccia e ci dicevano solo “grazie, domani torno”.

Puoi fare tutte queste cose, ma niente sarà come una persona che fino al giorno prima non avevi mai visto e il giorno dopo, nel salutarti, si mette a piangere e ti ringrazia perché ha scoperto di valere qualcosa per sé e per gli altri.

Ecco, questo ha fatto la nostra generazione nella settimana del DFF18: ha lanciato un grido così forte da essere ascoltato ovunque. Dopo quel grido, abbiamo ascoltato nitidamente delle risposte, e quelle risposte vogliamo raccoglierle, per andare avanti.

Questa edizione del DFF è stata bella e intensa, non la dimenticheremo facilmente, e per questo ringraziamo tutte le volontarie e i volontari che l’hanno resa possibile, e tutti coloro (amici, familiari, sponsor, sostenitori, fornitori) che ci hanno aiutati e supportati. Ringraziamo il Comune di Ceccano, che ci ha dato il patrocinio gratuito e la “nostra casa”, il Cinema Antares, una struttura da rilanciare per avere lo sviluppo che davvero merita. Ringraziamo la Regione Lazio, che tiene in vita il festival grazie ai finanziamenti del Bando Cinepromozione e ci riconosce ormai da anni come Buona Pratica Culturale.

Il DFF19 porterà tante novità, in ogni ambito, sarà una nuova fantastica avventura tutta da scoprire.”

Il Dieciminuti Film Festival è giunto al termine, dunque. Tuttavia, la macchina resta accesa, pronta per la prossima edizione, ancor più grande, ancor più soddisfacente.

Tutti i vincitori del DFF18

La diciottesima edizione del Dieciminuti Film Festival si è conclusa sabato 1 aprile con la tradizionale cerimonia di premiazione finale, con cui i cortometraggi vincitori sono stati premiati sul palco del Cinema Teatro Antares. 

Ecco la lista di tutti i vincitori, divisi per categoria: 

Miglior Film (Selezione Ufficiale) – Natìa (Roberta Spagnuolo, Italia)

Miglior Film (Extralarge) – Memoir of a Veering Storm (Sofia Georgovassilli, Grecia)

Miglior Film (DOC10) – Murmur (Katharina Pichler, Austria)

Miglior Film (Animazioni)Amarradas (Carmen Córdoba González, Spagna) 

Miglior FotografiaNorm Li per Same Old (Stati Uniti)

Miglior SceneggiaturaTom Furniss per Rustling (Nuova Zelanda)

Miglior Montaggio Meka Ribera per Mesa para 3 (Spagna)

Miglior Colonna Sonora Sergey Petukhov per No Trace (Russia)

Miglior AttorePeter Mullan per Don vs. Lightning (Regno Unito)

Miglior AttriceBarbara Ronchi per La neve coprirà tutte le cose (Italia)

Menzione Speciale Giuria AnimazioniMatapacos (Karla Riebartsch e Lion Durtst, Germania)

Premio Speciale IndieGestaTula (Bea de Silva, Italia)

Premio FEDIC (Visti da vicino) – ex-aequo Bolle (Andrea Rampini, Italia) e Essere Idea (Francesco Bortone, Italia)

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All the winners of DFF18

The 18th edition of Dieciminuti Film Festival has come to an end on Saturday, April 1st. During the traditional award ceremony, the winners of each  category have been awarded on the stage of the Antares Cinema in Ceccano.

Best Film (Official Selection) – Natìa (Roberta Spagnuolo, Italy)

Best Extralarge – Memoir of a Veering Storm (Sofia Georgovassilli, Greece)

Best Documentary (Doc10) – Murmur (Katharina Pichler, Austria)

Best Animation – Amarradas (Carmen Córdoba González, Spain)

Best Cinematography – Norm Li for Same Old (U.S.A.)

Best Screenplay – Tom Furniss for Rustling (New Zealand)

Best Editing – Meka Ribera for Mesa para 3 (Spain)

Best Soundtrack –  Sergey Petukhov for No Trace (Russia)

Best Actor –  Peter Mullan in Don vs Lightning (United Kingdom)

Best Actress – Barbara Ronchi in La neve coprirà tutte le cose (Italy)

Special Mention of the Animation Jury – Matapacos (Karla Riebartsch and Lion Durtst, Germany)

IndieGesta Special Award – Tula (Bea de Silva, Spain)

FEDIC Award (Visti da Vicino) – ex-aequo Bolle (Andrea Rampini, Italy) and Essere Idea (Francesco Bortone, Italy)

La quarta serata del DFF18

Anche la quarta serata del DFF18 si è conclusa, ormai siamo oltre il giro di boa.

È stato un appuntamento importante, durante il quale abbiamo finalmente conosciuto Sonia K. Hadad, Presidente della Giuria Ufficiale di quest’anno. Nata a Teheran, ha completato la sua formazione artistica e professionale tra l’Iran e gli Stati Uniti. Prima attrice, poi regista, è un grande ritorno sul palco del DFF. Infatti, ha vinto il premio per il “Miglior Corto” al DFF15 con “Exam”, risultando vincitrice anche dell’AFI 2019, l’EDA nella categoria “Migliore regista donna” e il “Golden Chair” al Kort Film Festival con lo stesso cortometraggio. Sonia ci ha raccontato le sue emozioni, la gioia di essere presente fisicamente e di stare a contatto col team del DFF18 – dopo l’edizione online del 2020.

Altro grande ospite della serata è l’illustratore Nicomadonia. Nicola ha iniziato a disegnare da autodidatta, finché la sua passione è diventata una vera e propria professione. Negli ultimi anni ha spopolato su Instagram, raggiungendo oltre 200mila utenti, tramite vignette in ci rappresenta la sua vita e quelle degli altri.

Numerosi e coinvolgenti sono stati anche i cortometraggi in gara: dalla Selezione Ufficiale “Bergie” di Dian Weys (Sudafrica) e “Old Tricks” di Viktor Ivanov ed Edoardo Pasquini (Bulgaria); il DOC10 “Murmur” Katharina Pichler (Austria); per la categoria Animazione “Shine on us” di Shang-Yan Jiang (Taiwan) e “Amarradas” di Carmen Córdoba González (Spagna); e ben 4 Extralarge “Don vs Lightning” di Big Red Button (Regno Unito), “Tula” di Beatriz de Silva (Spagna), “Mesa Para 3” di Álvaro G. Company e Meka Ribera (Spagna) e “La neve coprirà tutte le cose” di Daniele Babbo (Italia).

Vi aspettiamo stasera, venerdì 31 marzo, con le ultime proiezioni dei cortometraggi in gara, prima della premiazione di sabato 1 aprile.

Non mancate!

La terza serata del DFF18

Al cinema Antares si è conclusa un’altra serata entusiasmante, ricca di incontri, divertimento e, ovviamente, cortometraggi di qualità: la terza serata del DFF18 ci ha regalato gioie e emozioni, e, come sempre, tanti spunti di riflessione.

A farci compagnia in questa terza serata di festival sono stati i nostri due ospiti, Elisa Pellegrino e Francesco D’Isa. Elisa, scrittrice e content creator che sul suo profilo Cortomiraggi discute di temi relativi al mondo del cinema, della letteratura e della serialità, ci ha raccontato la nascita del suo progetto e la scelta di una modalità di storytelling che riesce a coinvolgere una fascia di pubblico eterogenea e vasta in un discorso, come quello cinematografico, che è spesso invece settoriale e rimane riservato agli ‘addetti ai lavori’.

È stata poi la volta di Francesco, artista, filosofo e giornalista, che sul palco ha invece affrontato uno dei temi più caldi di questi giorni, il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’arte e nella vita di tutti i giorni, e le sue implicazioni sul piano storico e culturale.

Gli interventi sul palco hanno inframmezzato le proiezioni dei cortometraggi in concorso. Nella prima parte della serata, il pubblico ha potuto assistere a “Matapacos” di Karla Riebartsch e Lion Durst, nella sezione Animazioni, e “Killing ourselves” di Maya Yadlin nella sezione Extralarge – che, lo ricordiamo, include i corti di durata compresa tra 10 e 15 minuti. Successivamente, lo schermo dell’Antares ci ha restituito le immagini di “Katvoman” di Hadi Shebaini (Sezione Ufficiale) e “No Trace” di Serafim Orekhanov (Extralarge). L’ultima parte della serata ha visto susseguirsi tre cortometraggi: “Un’ora sola” di Serena Corvaglia (Extralarge), “Hydra” di Vladimir Bolgov e Velimir Rusakov (Sezione Ufficiale) e “Stylo Rouge” di Abdou El Mesnaoui Nassib (Extralarge). 

La terza serata si è conclusa, ma la quarta sta per cominciare. A breve, verranno pubblicate anche le interviste a Elisa Pellegrino e Francesco D’Isa che abbiamo realizzato per i nostri canali social e per il podcast del Dieciminuti. Rimanete collegati con noi per scoprirle, e venite a trovarci stasera per godervi dal vivo un’altra serata di cinema e ospiti internazionali!

LA SECONDA SERATA DEL DFF18

Eccoci arrivati alla conclusione della seconda serata del DFF18, che, tra cortometraggi, ospiti e interviste, ha felicemente bissato l’intrattenimento della prima e raddoppiato il ritmo!

Il Cinema Antares ha aperto le porte al pubblico alle ore 21.00, orario in cui è iniziata la proiezione del primo blocco di cortometraggi: “Un paradis pour les abeilles” di Simon Garez (Sezione Ufficiale); “Rest in Peace” di Antoine Antabi (Animazioni) e “Split Ends” di Alireza Kazemipour (Extralarge). 

A seguire, è stato proiettato in anteprima nazionale il cortometraggio “Da Capo a Dodici”, alla presenza in sala dei due registi, Adamo Dionisi e Vanessa Cremaschi, e dell’attore protagonista, Leonardo Trapani, che sono stati poi intervistati sul palco, esplorando più a fondo i temi trattati nel loro lavoro, quali la condizione di vita nelle periferia romana e le difficili situazioni che i suoi abitanti si trovano a fronteggiare. Adamo Dionisi, conosciuto al grande pubblico per il ruolo del boss Manfredi nella serie Suburra, inoltre, è stato riconosciuto da numerosi dei presenti ed è stato disponibile per foto e selfie.

La serata è proseguita con la visione di altri due corti, “Attraction” di Radik Kudoyarov (Extralarge) e “Il peso della memoria” di Asia Solfanelli e Matteo Bossoletti (DOC 10). Bossoletti, presente in sala, ha salutato i followers delle pagine social del DFF con una breve intervista video.

C’è stata poi l’intervista ad Alessio Marzilli/Sylveon Berlusconi, dopo la proiezione di alcune delle sue ‘interviste impossibili’, che ha discusso della nascita di questo format e del suo lavoro per Propaganda Live. 

Finita l’intervista, il pubblico dell’Antares ha potuto assistere agli ultimi due corti della serata, entrambi in concorso nella Sezione Ufficiale: “Rustling” di Tom Furniss e “Befor Heaven” di Ahmad Heydarian.

Vi aspettiamo stasera per la terza, imperdibile serata della diciottesima edizione del Dieciminuti Film Festival!

La prima serata del DFF18

Ieri sera il DFF18 ha aperto i battenti dell’ “Antares”.
La prima serata del festival è stata ricca di emozioni. Tra i collaboratori storici e quelli esordienti si respirava un clima frizzante, denso di adrenalina e aspettative.
Speriamo di avervi trasmesso la nostra passione e vi ringraziamo per averci supportati. Questo è un piccolo recap del primo appuntamento.

Abbiamo potuto godere di cortometraggi avvincenti: “Do we have a chance” (Valentina Galdi, Italia) dalla categoria “Animazione”; “La Confessione” (Giuseppe D’Angella e Simone D’Alessandro, Italia) e “Delivery to hell” (Mickaël Draï, Francia) per la categoria “Extralarge”; “Ponche de huevo” (Javier San Román, Spagna), “Kids Games” (Bernabé Rico, Spagna) e “Gravedigger” (Kevin Ó Flatharta, Irlanda) per la “Selezione Ufficiale”.

Durante la serata Chiara Carla Napoletano ci ha presentato il suo progetto “Ciociaria 91” e abbiamo avuto la possibilità di osservare degli estratti delle sue riprese.
Abbiamo accolto i registi de “La Confessione” e Andrea Di Luigi, uno degli attori protagonisti. Siamo stati felici di dare il benvenuto ai registi dei due “Visti da Vicino”: “Bolle” (Andrea Rampini, Italia) e “Essere Idea” (Francesco Bortone, Italia).

La serata d’esordio del DFF18 si è conclusa, ma le porte del Cinema-Teatro “Antares” saranno aperte fino all’1 aprile.
Vi aspettiamo con tanti altri cortometraggi e ospiti, non mancate!

GLI OSPITI DEL DFF18, tra arte, cinema e comunicazione

Il DFF torna per la sua diciottesima edizione con un programma fitto di ospiti che animerà le serate del cinema Antares, tra una proiezione e l’altra. Come sempre, e ancor di più grazie al  tema scelto per l’edizione di quest’anno, “My Generation”, gli ospiti che hanno accettato il nostro invito arrivano da luoghi, ambiti formativi e contesti diversi, ma sono accomunati dallo stesso sguardo curioso verso il mondo, dalla creatività e dalla capacità di offrirci spunti di riflessione e dialogo sulla società contemporanea e sul mondo in cui viviamo.

In linea con l’intento di dare spazio e visibilità alle nuove generazioni di cineasti del nostro territorio, il DFF18 vede il ritorno della sezione Visti da Vicino, con la quale presentiamo i lavori di autori emergenti locali. Lunedì 27 marzo avremo con noi Andrea Rampini e Francesco Bortone, che presenteranno i loro rispettivi cortometraggi, “Bolle” e “Essere Idea”. Nello stesso giorno avremo il piacere di incontrare un’altra artista della nostra terra, Chiara Carla Napoletano, che ci presenterà e mostrerà in anteprima uno spezzone del suo ultimo progetto, “Ciociaria 91”, volto a valorizzare e mostrare le bellezze del nostro territorio.

Nel pomeriggio di martedì 28 i canali social del DFF trasmetteranno in diretta streaming il panel online “Il futuro dei film festival”. Interverranno Lauren Thelen, Direttrice della Programmazione al Nashville Film Festival, Anna Hints, membro dell’Estonian Cinema Association, e Seyed Moslem Tabatabaei, artista visivo e regista, che quest’anno ricopre per noi anche il ruolo di Presidente della Giuria Animazioni. Nell’incontro, moderato da Sveva Germani, i partecipanti discuteranno delle potenzialità del cortometraggio non solo come rampa di lancio per artisti e cineasti esordienti, ma anche nel futuro dell’industria cinematografica nell’epoca dei social media. 

La sera è invece la volta dei registi Vanessa Cremaschi e Adamo Dionisi, che presenteranno in anteprima nazionale il loro cortometraggio “Da Capo a Dodici”, un racconto di vite tra fallimenti e redenzione, ambientato sullo sfondo della periferia romana. La serata proseguirà poi con l’incontro con Alessio Marzilli, in arte Sylveon Berlusconi, regista e content creator di origine ciociare divenuto celebre al grande pubblico grazie alle interviste ‘impossibili’ di satira politica realizzate per il programma di La7 Propaganda Live.

Mercoledì 29 verrà a trovarci, da Udine, Elisa Pellegrino, meglio nota con il nome della sua pagina Instagram, Cortomiraggi, sulla quale scrive di cinema, serialità e letteratura. A seguire, incontreremo anche Francesco D’Isa, scrittore e artista visivo fiorentino, da anni direttore della rivista culturale L’Indiscreto.

Giovedì 30 sarà con noi Nico Madonia, illustratore e fumettista siciliano, che con i suoi disegni rappresenta con semplicità e poesia scene di vita quotidiana in cui gli osservatori possono facilmente identificarsi. A seguire, nella stessa serata, siamo lieti di poter ospitare e incontrare dal vivo la Presidente di Giuria della Selezione Ufficiale, Sonia K. Hadad, regista iraniana i cui cortometraggi sono stati presentati a festival internazionali, e che nel 2020 era stata in gara proprio al DFF15, vincendo nella sezione Extralarge con il suo “Exam”.  

Venerdì 31 converseremo invece con Gianpiero Kesten, podcaster e conduttore radiofonico, autore di Cose Molto Umane, uno dei podcast più ascoltati d’Italia, attraverso il quale, ogni giorno, in una manciata di minuti, Gianpiero discute di aneddoti e fatti interessanti legati agli esseri umani, alla scienza o al mondo che ci circonda.

Ospite dopo ospite, tra incontri, dibattiti e interviste, arriviamo alla serata finale di sabato 1 Aprile, coronata dalla tradizionale cerimonia di premiazione dei corti vincitori. Non sarà, però, una serata priva di ospiti; al contrario, avremo il piacere di avere con noi la direttrice della fotografia Daria D’Antonio, che ha lavorato, da ultimo, al recente successo internazionale di Paolo Sorrentino “È stata la mano di Dio”, vincendo il David di Donatello per la Migliore Fotografia. Daria sarà intervistata da Gerry Guida, in collaborazione con la casa editrice Artdigiland, in occasione della promozione del volume “Luce del nostro tempo. Conversazioni con venti autori della fotografia sul cinema contemporaneo”, che la vede tra i nomi protagonisti della raccolta.

La giornata finale sarà caratterizzata anche dalla presenza del Direttore del Giffoni Film Festival, Jacopo Gubitosi, che verrà a trovarci, a dimostrazione dell’amicizia e della partnership che da anni unisce IndieGesta, Dieciminuti e Giffoni, e che ha portato alla creazione di un Giffoni Hub a Ceccano e poi alla tappa della Giffoni School Experience di quest’anno.

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THE GUESTS OF DFF18: a journey through art, cinema and communication 

Everything is set for the 18th edition of DFF. In between film screenings, plenty of guests will warm up the atmosphere during these evenings at the Antares Cinema in Ceccano. This year more than ever, in true fashion with the theme “My Generation”, the guests of DFF will come from different parts of the world, educational backgrounds and social contexts. What brings them together is their curiosity towards the world, their creativity and their ability to make us wonder about contemporary society and the world we live in.

In order to make room to new generations of local filmmakers and give them exposure, DFF has decided to bring back the category Visti da Vicino (Seen up close) to show the works of local up-and-coming authors. On March 27th, we will kick off with Andrea Rampini and Francesco Bortone, who will introduce their short films “Bolle” and “Essere Idea”. On the same evening, Chiara Carla Napoletano will join us from Frosinone with a quick preview of her latest project “Ciociaria 91”, in which she is looking to share and promote the beauty of our land.

On Tuesday 28th, in the afternoon, we will stream the online panel “Il futuro dei festival” (The Future of Festivals) on our social media, where Lauren Thelen, Programming Director of Nashville Film Festival, Anna Hints, member of Estonian Cinema Association, and Seyed Moslem Tabatabaei, visual artist and filmmaker as well as President of the Animations Jury at DFF18, will come together to discuss a delicate matter. Object of the talk, facilitated by Sveva Germani, will be the power of short films, not only as a springboard for debut artists and filmmakers, but also as a key factor that could shape the future of the film industry in the age of social media.

The protagonists of the evening will be directors Vanessa Cremaschi and Adamo Dionisi with the preview of their short film “Da Capo a Dodici”, a story of failure and redemption set in the suburbs of Rome. Closing the night will be Alessio Marzilli, best known as Sylveon Berlusconi. Born in Frosinone, he is both a film director and content creator. He became famous thanks to his impossible interviews and political satire videos made for Propaganda Live, a TV program on La7.

On Wednesday 29th, Elisa Pellegrino will join us from Udine. She is best known as Cortomiraggi, the name of the Instagram page where she writes about cinema, TV series and literature. We will also meet Francesco D’Isa, a writer and visual artist from Florence, director of the cultural magazine “L’indiscreto”. 

On Thursday 30th, Sicilian cartoonist and illustrator Nico Madonia will take the stage. With his drawings, Nico is able to portray everyday life with simplicity and poetry, creating an emotional connection with the viewers. We are also pleased to host Sonia K. Hadad on the same evening. Official Jury President for this edition of DFF, Sonia is an Iranian director. Her productions have been presented in several international short film festivals, including Dieciminuti itself. In 2020, in fact, she won the Best Extralarge award at DFF15 with “Exam”.

On Friday 31st we will meet Gianpiero Kesten, podcaster, radio host and author of “Cose Molto Umane”, one of the most streamed podcasts in Italy. In “Cose Molto Umane”, Gianpiero talks about science, nature and mankind, sharing interesting facts. 

On Saturday 1st April, the award ceremony will finally take place. However, it will not lack guests. In fact, we will welcome Daria D’Antonio, Italian actress and cinematographer who won Best Cinematography at the David di Donatello Awards with the international sensation “È stata la mano di Dio” by Paolo Sorrentino.

Daria will be interviewed by Gerry Guida in collaboration with Artdigiland publishing house to promote the release of the book “Luce del nostro tempo. Conversazioni con venti autori della fotografia sul cinema contemporaneo”, in which she is mentioned as one of the most prominent artists.

The closing ceremony will also be attended by Jacopo Gubitosi, Managing Director of Giffoni Film Festival. Jacopo will join us as proof of the strong bond between IndieGesta, Dieciminuti and Giffoni. This partnership has been going on for years now, leading to the creation of a Giffoni Hub in Ceccano as well as the Giffoni School Experience project, which this year involved students from local secondary schools.

Proseguono i preparativi per la nuova edizione del Dieciminuti Film Festival

In questi 18 anni abbiamo ricevuto più di 14mila cortometraggi, provenienti da ogni angolo del mondo.

Abbiamo avuto l’onore di apprezzare artisti eccellenti e la possibilità di conoscere decine di culture diverse.

Ogni edizione del DFF è un’occasione di crescita e arricchimento.

Siamo felici di affermare che anche il DFF18 abbia riscosso un incredibile successo!

Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto 587 cortometraggi, giunti da 51 nazioni, a testimonianza della caratura internazionale del Festival.

Ogni prodotto è stato osservato attentamente per realizzare la selezione definitiva.

Oggi vi annunciamo i finalisti ufficiali del DFF18!

Quest’anno saranno presentate cinque categorie. Infatti, torna la sezione dei “Visti da Vicino”, che è nata per dare spazio ai registi della nostra terra.

Nella Selezione ufficiale troverete 12 cortometraggi, di lunghezza inferiore o pari ai 10 minuti:

48 Gradi di Andrea Di Iorio (Italia); Before Heaven di Ahmad Heydarian (Iran); Bergie di Dian Weys (Sud Africa); Gravedigger di Kevin Ó Flatharta (Irlanda); Hydra di Vladimir Bolgov, Velimir Rusakov (Russia); Katvoman di Hadi Shebaini (Iran); Kids Games di Bernabé Rico (Spagna); Natìa di Roberta Spagnuolo (Italia); Old Tricks di Viktor Ivanov, Edoardo Pasquini (Bulgaria); Ponche de Huevo di Javier San Román (Spagna); Rustling di Tom Furniss (Nuova Zelanda); Un Paradis pour les Abeilles di Simon Garez (Canada).

Gli Extralarge, fino a 15 minuti, saranno 15:

Attraction di Radik Kudoyarov (Regno Unito); Delivery to Hell di Mickaël Draï (Francia); Don vs Lightning di Big Red Button (Regno Unito); Killing Ourselves di Maya Yadlin (Israele); La Confessione di Giuseppe D’Angella, Simone D’Alessandro (Italia); La neve coprirà tutte le cose di Daniele Babbo (Italia); Memoir of a Veering Storm di Sofia Georgovassili (Grecia); Mesa para 3 di Álvaro G. Company, Meka Ribera (Spagna); No Trace di Serafim Orekhanov (Russia); Over Mij di Ali Asgari (Paesi Bassi); Same Old di Lloyd Lee Choi (Stati Uniti); Split Ends di Alireza Kazemipour (Iran); Stylo Rouge di Abdou El Mesnaoui Nassib (Marocco); Tula di Bea de Silva (Spagna); Un’ora sola di Serena Corvaglia (Italia).

Per la sezione Animazione abbiamo 6 candidati vincitori:

Amarradas di Carmen Córdoba González (Spagna); Do we have a chance? di Valentina Galdi (Italia); Footsteps on the wind di Maya Sanbar (Regno Unito); Matapacos di Karla Riebartsch, Lion Durst (Germania); Rest in Piece di Antoine Antabi (Francia); Shine on Us di Shang-Yan Jiang (Taiwan).

I documentari, nella categoria DOC10, saranno i 3 seguenti:

Il peso della memoria di Asia Solfanelli, Matteo Bossoletti (Italia); La traversata della formica di Claudio Emmolo (Italia); Murmur di Katharina Pichler (Austria).

Infine, i 2 Visti da Vicino:

Bolle di Andrea Rampini (Italia); Essere Idea di Francesco Bortone (Italia).

Vi aspettiamo dal 27 marzo all’1 aprile, con tanti ospiti e sorprese. Non fatevelo raccontare!

Preparations are in full swing for the new edition of Dieciminuti Film Festival.

Throughout the past 18 years, we have received more than 14,000 short films from all over the world. We have had the honor of meeting outstanding artists and the possibility to get closer to many different cultures. Each edition of DFF is an opportunity for personal growth and enrichment.

In that regard, we are proud to say that DFF18 was as successful as the previous editions. Over the past few months, we have received 587 short films from 51 countries, a true testament of the international character of the Festival. A lot of care and attention were dedicated to selecting the nominees, and we are now ready to announce the short films that will make this year’s DFF

Five categories will be presented this year, as the category Visti da Vicino (Seen up close), dedicated to local filmmakers, is back.

The Official Selection includes 12 short films up to 10 minutes:

48 Gradi by Andrea Di Iorio (Italy); Before Heaven by Ahmad Heydarian (Iran); Bergie by Dian Weys (South Africa); Gravedigger by Kevin Ó Flatharta (Ireland); Hydra by Vladimir Bolgov and Velimir Rusakov (Russia); Katvoman by Hadi Shebaini (Iran); Kids Games by Bernabé Rico (Spain); Natìa by Roberta Spagnuolo (Italy); Old Tricks by Viktor Ivanov and Edoardo Pasquini (Bulgaria); Ponche de Huevo by Javier San Román (Spain); Rustling by Tom Furniss (New Zealand); Un Paradis pour les Abeilles by Simon Garez (Canada).

The Extralarge category, for short films up to 15 minutes, this year includes 15 titles:

Attraction by Radik Kudoyarov (UK); Delivery to Hell by Mickaël Draï (France); Don vs Lightning by Big Red Button (UK); Killing Ourselves by Maya Yadlin (Israel); La Confessione by Giuseppe D’Angella and Simone D’Alessandro (Italy); La neve coprirà tutte le cose by Daniele Babbo (Italy); Memoir of a Veering Storm by Sofia Georgovassili (Greece); Mesa para 3 by Álvaro G. Company and Meka Ribera (Spain); No Trace by Serafim Orekhanov (Russia); Over Mij by Ali Asgari (Netherlands); Same Old by Lloyd Lee Choi (USA); Split Ends by Alireza Kazemipour (Iran); Stylo Rouge by Abdou El Mesnaoui Nassib (Morocco); Tula by Bea de Silva (Spain); Un’ora sola by Serena Corvaglia (Italy).

The 6 nominees for the Animation category are:

Amarradas by Carmen Córdoba González (Spain); Do we have a chance? by Valentina Galdi (Italy); Footsteps on the wind by Maya Sanbar (UK); Matapacos by Karla Riebartsch and Lion Durst (Germany); Rest in Piece by Antoine Antabi (France); Shine on Us by Shang-Yan Jiang (Taiwan).

3 documentaries have been nominated in the DOC10 category:

Il peso della memoria by Asia Solfanelli and Matteo Bossoletti (Italy); La traversata della formica by Claudio Emmolo (Italy); Murmur by Katharina Pichler (Austria). 

Lastly, the two candidates of the Visti da Vicino category are:

Bolle by Andrea Rampini (Italy); Essere Idea by Francesco Bortone (Italy).We look forward to seeing you from March 27th to April 1st with many guests and surprises! Don’t miss it!

I PRESIDENTI DI GIURIA DEL DFF 18

Il DFF sta per tornare, e, dopo avervi svelato le date del festival e il tema di questa diciottesima edizione, siamo pronti a rivelarvi chi sarà a capo della giuria delle due sezioni e a darvi qualche informazione in più sui nostri due presidenti. 

Siamo orgogliosi di avere la regista e scrittrice iraniana Sonia K. Hadad come Presidente di giuria della Selezione Ufficiale del DFF. Hadad nasce a Teheran, dove inizia la sua carriera nel teatro e consegue la laurea in “Dramatic Literature and Theatre” presso l’Università di Tehran. Dopo essersi trasferita negli Stati Uniti per continuare gli studi, Hadad scopre la passione per il cinema, in particolare per il cortometraggio, un mezzo attraverso cui vuole indagare gli aspetti più bui e inesplorati della vita umana. I suoi lavori comprendono “The Box” (2016), “Personal” (2017) e “Exam” (2019), con il quale nel 2020 è in gara al DFF 15 e vince il Gran Premio della Giuria Ufficiale nella sezione Extralarge. Il corto vince anche numerosi premi internazionali,  tra cui “Best Live Action Short” ai premi AFI 2019, che ha permesso alla regista di qualificarsi agli Oscar. 

Diamo anche il bentornato a Seyed Moslem Tabatabaei, già vincitore del DFF nel 2012 nella categoria Animazioni, che quest’anno ha accettato di rivestire il ruolo di Presidente di giuria della stessa categoria Animazioni. Artista multidisciplinare con un background nel campo dell’architettura e della fotografia, Tabatabaei, iraniano di nascita, consegue il Master in Animazione presso la Tehran University of Art, realizzando come parte del progetto di laurea il corto “Light Sight” (2017), con cui vince il DFF e centinaia di altri premi in festival internazionali. Tabatabaei oggi vive e lavora a Montreal, dove ha conseguito un secondo Master in Design, e continua a esplorare nuove forme di storytelling attraverso l’uso del 3D e della realtà virtuale. 

Non ci resta che augurare a Sonia e Seyed buon lavoro, augurandoci anche che la loro presenza al DFF contribuisca a lanciare un segnale positivo di cooperazione e solidarietà internazionale in un momento storico così delicato e importante, a cui speriamo – nel nostro piccolo – di poter contribuire.

DFF18 JURY PRESIDENTS

DFF is around the corner, and after having revealed the dates and theme of this 18th edition of the Festival, we are ready to reveal the lucky names who will chair the two juries and tell you more about them.

We are proud to have Iranian director and writer Sonia K. Hadad as Jury President for the Official Selection. Hadad was born in Tehran, where she began her career in theater and graduated in Dramatic Literature and Theatre from Tehran University. After moving to the United States to continue her studies, Hadad discovered her passion for cinema and for short films in particular, through which she wanted to explore the darkest and most obscure aspects of human life. Her works include The Box (2016), Personal (2017) and Exam (2019), winner of the Best Short Film award for the Extralarge category at DFF15 in 2020. Exam also won several international awards, including Best Live Action Short at the AFI Awards 2019, that won the director an Oscar nomination.

To complete the picture, we are excited to welcome back Seyed Moslem Tabatabaei, former winner of the Best Animation award here at DFF in 2012, who this year has stepped up to the role of Jury President for the Animations category. A multidisciplinary artist with a background in architecture and photography, the Iranian director attained his Master’s Degree in Animation from the Tehran University of Art. The short film Light Sight (2017) formed part of his graduation project, and ended up winning him a number of awards here at DFF and other international festivals. Tabatabaei is now living and working in Montreal, where he obtained a second Master’s Degree in Design, and continues to explore new forms of storytelling through the use of 3D and virtual reality.

As Sonia and Seyed settle into their roles, we wish them the best of luck, and hope that their participation at DFF will strengthen our message of international cooperation and solidarity at such important and delicate moment in history which we hope to positively contribute to with our Festival.